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SONO DAVVERO SOTTO STRESS?

È una domanda che io per primo mi sono posto in più occasioni.

Già, perché in un mondo dove un po’ tutti si sentono sotto stress, non è facile capire se possiamo definirci “stressati” a pieno titolo.

Per prima cosa mettiamo da parte situazioni lavorative, famigliari o economiche, dunque gli aspetti che riguardano il mondo esterno.

I ritmi pressanti di lavoro, i conflitti tra le mura domestiche o le difficoltà legate a un debito da saldare non generano da soli una situazione di stress.

Tutto risiede nel nostro modo di percepire ciò che accade attorno a noi, pertanto per capire se siamo davvero stressati dobbiamo verificare se stiamo vivendo situazioni di ansia e depressione, scoprire se manifestiamo sintomi e segni legati alla somatizzazione di un disturbo psichico, andare a individuare eventuali tratti aggressivi nella nostra personalità e infine capire quanto supporto e sostegno nella difficoltà siamo in grado di ricevere.

Ecco dunque ciò a cui dobbiamo prestare attenzione:

  1. senso di irrequietezza, preoccupazione e tensione nervosa (tratti che evidenziano uno stato ansioso);
  2. disturbi fisici quali la cefalea, i dolori muscolari e le palpitazioni, ma anche l’affaticamento o la cattiva e disordinata alimentazione, sono segnali di un malessere psicofisico;
  3. sensazione di scoraggiamento, dunque percepire le difficoltà come insuperabili, avere scarsa fiducia in se stessi;
  4. tendenza all’aggressività (quanto ci sentiamo irritati, infastiditi o arrabbiati per cose fuori dal nostro controllo?).

Attenzione però: è indispensabile anche capire quanta resilienza abbiamo agli eventi stressanti.

Abbiamo il controllo sugli eventi? Trascorriamo bene il nostro tempo libero? Disponiamo del conforto di qualcuno nel momento del bisogno?

Bene. Ora siamo pronti per misurare il nostro stress (fai il test)!

La gravità del quadro dipende non tanto dal numero di fattori sfavorevoli che abbiamo rilevato nel nostro vissuto, quanto dalla nostra possibilità e capacità di interrompere il disagio psichico.

La prima cosa da fare per ottenere un’inversione di rotta e ridurre il nostro stress è provare a cambiare prospettiva.

Conosci lo stress e sai gestirlo?

Se vuoi scoprire di più sullo stress e sui possibili rimedi (tutti naturali!) ti consiglio il mio libro:

Gestire lo stress. Dalla ricerca scientifica tutti i segreti per vivere lo stress quotidiano nel migliore dei modi

Bibliografia

Cohen, S., Kamarck, T., & Mermelstein, R. (1983). A global measure of perceived stress. Journal of Health and Social Behavior, 24, 385-396.

Tarsitani, L., & Biondi, M. (1999). Development and validation of the VRS, a rating scale for rapid stress assessment. Medicina Psicosomatica, 44(3), 163-178.

Gian Luca Rosso