Quanto sei bravo a gestire lo stress?


Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.

Sun Tzu

Nell’epoca in cui un po’ tutti ci sentiamo “sotto stress” e percepiamo questa strana entità come un nemico da combattere, diventa indispensabile conoscere le cause, i sintomi e i disturbi a esso correlati.

Questo è sicuramente il primo passo per riuscire ad affrontare il “problema” stress.

Poi dobbiamo conoscere noi stessi.


Ecco un test per scoprire qual è il tuo grado di conoscenza del problema stress e la tua capacità di gestirlo al meglio.

1. Lo stress è:

  1. Un problema psicologico legato a difficoltà lavorative, famigliari, economiche.
  2. Un problema psichico che si ripercuote a livello fisico causando svariate patologie.
  3. Una risposta fisiologica che determina una serie di cambiamenti biochimici, fisiologici e comportamentali nel nostro corpo.

2. Durante uno stress acuto:

  1. Il nostro corpo non rilascia alcun ormone, perché lo stress è solamente una questione psicologica.
  2. Aumentano i livelli di alcuni ormoni e di conseguenza il nostro organismo subisce dei cambiamenti.
  3. Posso annullare i sintomi dello stress (ansia, tachicardia, sensazione di nodo alla gola, eccetera) focalizzando la mia attenzione su qualcosa di positivo.

3. Lo stress lavoro correlato:

  1. Determina il 50% di rischio in più di andare incontro a un infarto.
  2. Provoca esclusivamente disturbi psicosomatici (difficoltà digestive, insonnia, ansia eccetera).
  3. È sinonimo di mobbing.

4. Avere la percezione di vivere molto stress determina:

  1. Sempre e comunque un aumentato rischio di morire, pari al 20%.
  2. Un aumentato rischio di morire, pari a circa il 40%, ma solo nelle persone che sono convinte che lo stress sia deleterio per la loro salute.
  3. Esclusivamente disturbi psicosomatici, risolvibili con rimedi naturali.

5. Adrenalina e cortisolo:

  1. Durante uno stress acuto attivano la risposta di lotta o fuga (fight or flight response).
  2. Sono due ormoni che vengono rilasciati solamente durante uno stress intenso.
  3. Durante uno stress acuto attivano la reazione protettiva e di ricerca di amicizia (tend and befriend response).

6. Il predatore durante l’inseguimento e la preda nel corso della fuga attivano:

  1. Il primo la risposta di lotta o fuga (fight or flight response), la seconda la reazione protettiva (tend and befriend response).
  2. La stessa catena di eventi (determinati dal rilascio di adrenalina e cortisolo).
  3. Il primo la reazione protettiva (tend response), la seconda la risposta di fuga (flight response).

7. Durante una prova importante, che genera in noi uno stato di tensione e ansia:

  1. È importante focalizzare l’attenzione su elementi tranquillizzanti.
  2. È importante focalizzare l’attenzione sulle cause che generano stress per tentare di riconsiderarle in modo positivo.
  3. È fondamentale concentrarsi sulla risposta del nostro corpo, per accettare il fatto che ci sta preparando ad affrontare una sfida.

8. Durante un periodo di stress cronico:

  1. Aiutare e supportare una persona bisognosa, oppure dedicarsi al volontariato, migliora costantemente lo stato di ansia e tensione.
  2. Aiutare e supportare una persona bisognosa, oppure dedicarsi al volontariato, se fatto con autentico spirito altruistico può migliorare lo stato di ansia e tensione.
  3. È importante mettere da parte il supporto ad altre persone per concentrare gli sforzi sui propri bisogni.

9. Per ridurre il carico di stress:

  1. Concentrarsi sul respiro può essere molto utile.
  2. Relax e riposo sono gli unici rimedi.
  3. È sufficiente pensare a qualcosa di positivo.

10. Immagina di trovarti in una situazione di forte stress lavorativo/scolastico che è responsabile di un importante calo delle tue energie, quale tra le tre possibilità sceglieresti per affrontare tale disagio:

  1. Frequentare un corso di yoga settimanale mirato alla decompressione e al rinnovamento
  2. Frequentare un corso di yoga settimanale mirato a energizzare e rinvigorire.
  3. Assumere integratori alimentari e dedicare molto tempo al sonno e al riposo.

RISPOSTE CORRETTE

1 -> C; 2 -> B; 3 -> A; 4 -> B; 5 -> A;

6 -> B; 7 -> C; 8 -> B; 9 -> A; 10 -> A;


Bibliografia

Gian Luca Rosso
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